Storia

La parrocchia di San Cristoforo nasce nel 1957, viene consacrata il 21 settembre.Il parroco fondatore mandato dal Cardinale Lercaro è il giovane Don Luigi Campagnoli.
La presenza della parrocchia di San Cristoforo è dovuta all’esigenza della crescita rapida del quartiere Bolognina, a causa di un considerevole afflusso di immigrati da diverse regioni e quindi la necessità del loro sostegno spirituale.

Come ambienti provvisori vengono utilizzati gli spazi di una struttura industriale dismessa, fatta di capannoni, poi modificati secondo le esigenze parrocchiali.Dopo un ventennio di attività liturgiche, catechesi, caritas, socio-culturali, sportive con il succedersi dei cappellani Don Bonaldo Baraldi, Don Giorgio Ghirardato, Don Silvio Ballotta,Don Agostino Pirani, don Ilario Macchavelli, a Monsignor Luigi Campagnoli viene richiesta una maggiore presenza in diocesi.

Pertanto arriva il nuovo parroco il Canonico Elio Tinti (ora vescovo di Carpi) e, nello stesso anno 1977, la consacrazione della nuova Chiesa Parrocchiale da parte del Cardinale Arcivescovo Antonio Poma.

La struttura architettonica della nuova chiesa , progettata dall’architetto Forlai, riprende il tema delle strutture precedenti: un grande capannone sopraelevato ed a fianco un’ appendice dove si trovano ambienti per la canonica e gli uffici parrocchiali.

All’interno della chiesa, appena entrati, si può notare, dietro il presbiterio, un optical grande quanto la parete, realizzato dall’artista Grandi Loris.

I cappellani di Don Elio Tinti sono stati: Don Vittorio Zanata e Don Gabriele Cavina, ora pro-Vicario della arcidiocesi di Bologna.

Nel 1984 un nuovo parroco sostituisce Don Elio Tinti, che diventa Rettore del seminario regionale, il Canonico Antonio Pullega, che rimane in parrocchia fino alla sua morte avvenuta il 26 gennaio 2006.

Durante il ministero pastorale di Don Tonino Pullega vi sono stati altri cappellani:

Don Franco Lodi, Don Giovanni Sandri, Don Gabriele Porcarelli, Don Franco Fiorini, Don Simone Nannetti, Don Pietro Delcorno, Don Eugenio Guzzinati.

E infine il 2 luglio 2006 è arrivato il nuovo ed attuale parroco Monsignor Isidoro Sassi e successivamente un nuovo cappellano Don Lorenzo Pedriali.

Don Isidoro Sassi è anche nominato dall’Arcivescovo + Card. Carlo Caffarra rettore del Santuario Arcivescovile di Madonna dell’Acero, comune di Lizzano in Belvedere.(foto e notizie)

Con il cinquantesimo della parrocchia sono state rinnovate le vetrate della chiesa.

Nel 2008 la zona dove il coro si posiziona durante le liturgie viene modificata creando, nella zona altare laterale, proprio una zona per il coro.

Nel 2009 viene realizzata, da un’uscita laterale, una nicchia dedicata a San Cristoforo la quale richiama lo stile delle vetrate.

Il 31 gennaio 2010 viene inaugurato l’organo a canne da Mons.Elio Tinti.